Barometro Imballaggi e Logistica ai tempi del Coronavirus

3 minuti 29 maggio 2020

L’effetto del Covid-19 è stato trasversale sull’economia italiana, molte imprese hanno subito un impatto negativo dall’epidemia di Coronavirus e in tanti hanno dovuto reinventare il proprio business.

L’unica certezza in questi mesi di incertezza è che questa crisi ci ha proiettati in una nuova realtà in cui abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini e questo ha avuto inevitabilmente una ripercussione anche sui consumi e sugli acquisti.

Abbiamo deciso quindi di fare il punto della situazione e di analizzare i principali cambiamenti sulla nostra attività, sui nostri clienti e sulle tematiche che ci toccano più da vicino: imballaggi e logistica.

Nell’infografica trovi illustrate le principali evidenze che abbiamo raccolto!

 

Crescono i volumi delle consegne nell’e-commerce

Nonostante molti dati scoraggianti c’è un settore che ha avuto una crescita esponenziale durante questo periodo: l’e-commerce. Anche da un’indagine del Consorzio Netcomm emerge che il 77% delle aziende che vende online nei diversi settori ha acquisito nuovi clienti, a dimostrazione che la crisi ha portato diversi consumatori ad avvicinarsi per la prima volta agli acquisti online. Si è stimato che l’e-commerce crescerà del 55% quest’anno!

Abbiamo esaminato i nostri primi 50 clienti, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, c’è stato un aumento esponenziale delle consegne, specialmente per l’e-commerce.

Addirittura le vendite provenivano per il 90% da aziende con store online o logistiche che lavorano per gli e-commerce!

Quali settori sono cresciuti durante l’emergenza sanitaria?

Passando poi alle diverse industry, nel mondo e-commerce abbiamo registrato un importante share sul totale dei nuovi clienti nelle categorie del tempo libero, sport e DIY (14%), beauty, elettronica, prodotti per infanzia, arredamento e accessori casa (8%) e food (6%). Crescono anche i clienti appartenenti a bar/ristorazione e pharma con uno share pari al 3%. Una fotografia del mercato italiano che rivela un interessante aspetto del momento storico vissuto dal Paese: la grande capacità di adattamento delle imprese italiane che in alcuni casi hanno persino reinventato il proprio business puntando sul food delivery o sulle vendite online.

Gli imballaggi più richiesti ai tempi del Covid-19

Osservando i prodotti più richiesti, le prime tre posizioni del podio sono occupate invece da scatole e imballaggi postali (+21%) versatili per tutte le esigenze, sacchetti in plastica con chiusura a pressione (+23%) scelti nella maggior parte dei casi dalle farmacie perché adatti alla spedizione di medicinali ed infine materiale per riempimento e spedizione per spedizioni sicure (+25%).

Le aree geografiche emergenti

Studiando invece le diverse aree geografiche, abbiamo confrontato i dati dei mesi del lockdown con gennaio e febbraio 2020.

A risentirne di più è stato il Nord d’Italia, dove gli ordini sono diminuiti di 5 punti percentuali (69% vs 74%). Una flessione guidata soprattutto da una delle regioni con maggiore densità di imprese e maggiormente colpita dal Covid-19, la Lombardia che rileva un -4% sul total

Una buona risposta invece da Centro, Sud e Isole che crescono invece di 3 punti percentuali totali, a dimostrazione di un nuovo mercato in via di sviluppo!

Aumentano le richieste da sito web ed email

In relazione al canale di acquisto scelto, rispetto all’anno scorso, si nota una diminuzione degli acquisti telefonici (-15%), mentre aumentano sito Web (+13%) ed email (+ 4%).

Se consideriamo invece l’AOV (valore medio dell’ordine), i dati mostrano un notevole incremento del valore degli ordini telefonici (+ 79%), seguito dall’email (+ 13%), mentre rimane invariato quello degli ordini online.

L’importanza dell’imballaggio e della logistica

In questi duri mesi di lockdown, il mondo della logistica è stato messo a dura prova ma non si è mai fermato. Nella piena emergenza, questo settore è infatti fondamentale per tutto il Paese e questi numeri lo dimostrano.

La logistica e gli imballaggi hanno permesso all’economia italiana di continuare, alla merce, anche di prima necessità, di viaggiare e alle aziende di reinventarsi.

E tu? Che cambiamenti hai notato nel tuo settore?

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