Curiosità e trucchi utili sugli imballaggi

5 minuti19 luglio 2018

Per noi gli imballaggi sono molto più di semplici prodotti per spedire e proteggere ma sappiamo che questo è dovuto a una nostra deformazione professionale!

Lo sapevi che gli imballaggi possono essere anche divertenti e curiosi?

In questo articolo abbiamo raccolto tanti trucchi e curiosità che ti sorprenderanno.

 Trucchi e curiosità sul nastro adesivo 

Cominciamo con un trucco molto utile per chi utilizza quotidianamente il nastro adesivo.

Sai distinguere il nastro adesivo in PVC da quello in polipropilene?

Con questo trucco imparerai a farlo, ti serve solo una penna!

 

nastro polipropilene

1. Stendi il nastro adesivo

nastro pvc

2. Premi con una penna sul nastro

  • Se non si rompe ma si forma solo un solco il nastro è in PVC
  • Se il nastro si rompe è in polipropilene

Un altro modo per riconoscerlo è allungandolo, il nastro in polipropilene non è flessibile come quello in PVC e per questo motivo si rompe. Fai attenzione però! Questo non significa che dovrai scegliere sempre il nastro in PVC. Per scatole leggere, il nastro in polipropilene è la miglior soluzione e soprattutto la più economica.

 

Ricordati, la tenuta e l’adesività del nastro è data dalla tipologia di colla (hotmelt, caucciù, acrilica o solvente) e non dal materiale (PVC o polipropilene).

Lo sapevi che…

Humble Masterpiece» (“umile capolavoro”) dal MoMA di New YorkLo sapevi che lo scotch è stato definito «Humble Masterpiece» (“umile capolavoro”) dal MoMA di New York?

Nel 2004, il MoMA, Museo d’Arte Moderna di New York, ha voluto omaggiare 122 oggetti di uso quotidiano presentandoli come opere d’arte, capolavori “umili”. Tra questi oggetti c’era anche il nastro adesivo!

Inoltre, per la sua incredibile versatilità ha ricevuto nel 1985 il titolo americano di “prodotto casalingo più indispensabile”.

Lo sapevi che c’è un festival in Ohio dove si celebra il nastro americano?

Dal 2005 in Ohio, viene organizzato il Duck Tape Festival per rendere omaggio al “Nastro americano, i suoi sostenitori ei suoi utilizzi alternativi”. Durante il festival le attività sono numerose, si passa dalla mostra di sculture alle sfilate in passerella. Ovviamente tutto ciò che viene presentato è realizzato con il nastro americano!

Lo sai che potresti vincere una borsa di studio presentandoti al ballo di fine anno con un vestito fatto di nastro americano?

Proprio così! Questo però sarebbe possibile solo se fossimo in America!
Un noto marchio di nastri adesivi americano offre una borsa di studio per chi si presenta al ballo con il miglior vestito fatto con nastro americano. Il premio è di ben 10.000 dollari!
Alcuni sono vestiti davvero creativi, eccoti sotto un meraviglioso esempio:


Usi alternativi del nastro americano

Hai mai pensato di usare un nastro americano per svitare un barattolo difficile da aprire? Grazie alla sua eccellente adesività può aiutarti in questo arduo compito!

trucco nastro adesivo

Ma questo non è tutto, sapevi che un nastro adesivo trasparente può far diventare trasparente un vetro opaco? Guarda il video!

 Trucchi per distinguere la reggia

Sai riconoscere una reggia in polipropilene da una in poliestere?
Questo trucco è molto semplice, ti serve solo un bicchiere d’acqua!

 

Spingi con un dito il pezzo di reggia sul fondo del bicchiere pieno d’acqua

Se il pezzo di reggia rimane sul fondo del bicchiere vuol dire che è in poliestere

Se invece risale in superfice e galleggia, si tratta di polipropilene


 Trucchi e curiosità sui sacchetti

Sai qual è la differenza tra un sacchetto in polietilene e uno in polipropilene?

Facile! La differenza sta nel colore, se il sacchetto è opaco e leggermente biancastro è in polietilene, se invece è perfettamente trasparente è in polipropilenene!

I sacchetti in polietilene hanno un utilizzo più “industriale” mentre quelli in polipropilene sono più utilizzati nel commercio sia perché sono resistenti ma soprattutto perché la trasparenza valorizza i prodotti al loro interno.

Sacchetto in polipropilene

Sacchetti in polietilene


 Curiosità sulla protezione negli imballaggi

Ti sei mai chiesto cosa protegge veramente i tuoi prodotti all’interno delle scatole?

Il segreto è l’aria! Esatto, è proprio l’aria che ammortizza gli urti, sia nel caso del riempitivo in carta in cui è la protezione data dall’attrito tra i fogli, che per la schiuma o il pluriball in cui invece è data dall’aria contenuta nelle bolle.

Sai che esistono dei giochi, delle app e perfino un giorno dell’anno dedicati al pluriball?

 

Che il pluriball sia un famoso antistress è già noto a tutti e ve ne abbiamo parlato qui
ma lo sapevi che la pluriball-mania è diventata così forte da fare nascere giochi per il computer e applicazioni? A sinistra uno screenshot di Bubble Wrap un’app per il cellulare che ti fa rivivere virtualmente questa rilassante esperienza.

Inoltre, come se ciò non bastasse, l’ultimo lunedì di gennaio è il giorno dedicato al Pluriball!
Vuoi festeggiare l’anno prossimo? Scegli il pluriball ecologico!

 

 

 Curiosità sulle scatole

Lo sapevi che…?

  • Lo sapevi che il cartone ondulato era usato per i cappelli a cilindro?
    Fu brevettato nel Regno Unito nell’anno 1856, sebbene il cartone esistesse già da molto tempo!
  • Lo sapevi che il primo brand che ha usato l’imballaggio come strategia di marketing è stato Kellogs?

Era il 1950, misero in commercio una scatola così particolare che segnò un’epoca, uno stile immediatamente riconoscibile per la tipica scatola di cereali della colazione che si è mantenuto fino ad oggi.

Avere un imballaggio personalizzato e riconoscibile è sempre più importante per le aziende.

  • Lo sapevi che la scatola di cartone è uno dei giocattoli più famosi e utilizzati del mondo?

La scatola di cartone non è solo un semplice imballaggio e lo dimostra il fatto che nel 2005 è entrata di diritto nella prestigiosa National Toy Hall of Fame di New York. Per anni, generazioni di bambini l’hanno utilizzata per i giochi più disparati!

  • Lo sapevi che un paracadutista è sopravvissuto ad un lancio da un elicottero atterrando su una pila di scatole di cartone?

Nel 2012, Gary Connery, uno stuntman inglese, si è lanciato da 800 m senza paracadute, solo con una tuta alare atterrando su una “pista” di 18.000 scatole di cartone, lunga circa 120 m, larga 15 e alta 4m, allestita in 6 ore da decine di volontari.  Incredibile vero? Guarda il video!

 

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