PPWR: il nuovo regolamento europeo sugli imballaggi
Dall’11 febbraio 2025 è ufficialmente in vigore il Regolamento europeo sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio (PPWR – Packaging and Packaging Waste Regulation), un provvedimento che segna un passo decisivo verso un’economia più sostenibile e circolare in tutta l’Unione Europea.
L’obiettivo del PPWR è chiaro: ridurre l’impatto ambientale del packaging lungo tutto il ciclo di vita del prodotto — dalla progettazione alla raccolta, fino al riutilizzo e al riciclo.
A differenza delle precedenti direttive, questo regolamento ha validità immediata in tutti gli Stati membri, evitando interpretazioni diverse e creando un quadro normativo uniforme per le aziende che producono, utilizzano o commercializzano imballaggi.
Tra i principi chiave introdotti dal PPWR troviamo:
- la riduzione dei rifiuti da imballaggio, attraverso l’ottimizzazione dei formati e la limitazione del cosiddetto “spazio vuoto”
- l’incentivo al riuso e alla riciclabilità, con l’obiettivo di rendere tutti gli imballaggi riciclabili entro il 2030
- la semplificazione delle etichettature, per garantire informazioni chiare e uniformi ai consumatori in tutta l’UE
Queste misure coinvolgono direttamente anche le imprese e-commerce, chiamate ad adottare imballaggi più efficienti, proporzionati e facilmente smaltibili.
In questo scenario, scegliere soluzioni sostenibili e conformi diventa non solo un obbligo normativo, ma un vantaggio competitivo per chi opera online e vuole migliorare la propria reputazione ambientale.
Quando entra in vigore e cosa prevede la normativa
Il Regolamento (UE) 2025/40, noto come PPWR (Packaging and Packaging Waste Regulation), è entrato in vigore l’11 febbraio 2025, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 22 gennaio 2025.
Le aziende dovranno però iniziare a conformarsi ai primi obblighi pratici dal 12 agosto 2026, secondo un calendario di scadenze progressive pensato per accompagnare la transizione verso un sistema di imballaggio più sostenibile e armonizzato a livello europeo.
📆 Le principali tappe del PPWR
- Febbraio 2025 → entrata in vigore del Regolamento (UE) 2025/40.
- Agosto 2026 → definizione delle misure operative previste dal regolamento.
- Febbraio 2028 → applicazione del limite allo “spazio vuoto” negli imballaggi e introduzione del divieto di PFAS negli imballaggi a contatto alimentare.
- Agosto 2028 → obbligo di etichettatura armonizzata per gli imballaggi e per i contenitori destinati alla raccolta differenziata.
- Gennaio 2030 → tutti gli imballaggi dovranno essere riciclabili e classificati in classi A, B o C.
- 2035 → valutazione dell’effettivo riutilizzo e del riciclo su larga scala, con obiettivi sempre più stringenti di riduzione dei rifiuti.
♻️ Le principali novità introdotte
- Limite del 50% di spazio vuoto
Ogni imballaggio dovrà essere proporzionato al contenuto: lo spazio non occupato dal prodotto (incluso il materiale di riempimento) non potrà superare il 50%.
Ciò significa che le aziende dovranno ottimizzare i formati di scatole, buste e materiali di protezione per ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza logistica. - Divieto di PFAS negli imballaggi alimentari
Gli imballaggi destinati al contatto con alimenti non potranno più contenere sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) sopra la soglia consentita.
L’obiettivo è eliminare componenti potenzialmente nocive per la salute e l’ambiente, sostituendole con materiali più sicuri e certificati. - Etichettatura armonizzata in tutta l’UE
Tutti gli imballaggi dovranno riportare etichette chiare e uniformi, che indichino il materiale di composizione e le corrette modalità di smaltimento.
Questa misura punta a semplificare la raccolta differenziata e a ridurre gli errori nel conferimento dei rifiuti da parte dei consumatori. - Riciclabilità obbligatoria entro il 2030
Entro questa data, tutti gli imballaggi immessi sul mercato dovranno essere riciclabili e realizzati in percentuali crescenti di materiale riciclato.
Un passo concreto verso un’economia circolare in cui il packaging diventa risorsa e non rifiuto.
Come adeguarsi alla normativa PPWR
Adeguarsi alla nuova normativa imballaggi 2026 non significa stravolgere il proprio sistema logistico, ma ripensare gli imballaggi in modo più efficiente, sicuro e sostenibile.
Le imprese che iniziano questo percorso fin da ora potranno ridurre i costi di spedizione, migliorare la customer experience e rispettare pienamente gli obblighi europei.
🔍 1. Analizza gli imballaggi che utilizzi oggi
Il primo passo è verificare dimensioni, materiali e proporzioni dei pack attualmente in uso.
- Calcola la percentuale di spazio vuoto medio per ogni spedizione.
- Identifica le confezioni sovradimensionate o non riciclabili.
- Valuta la possibilità di passare a scatole su misura, riducendo il volume e ottimizzando il peso volumetrico.
Rajapack offre un’ampia gamma di 1200 formati di scatole in cartone, ideali per spedizioni e-commerce proporzionate al contenuto e conformi al limite del 50%.
🌱 2. Scegli materiali riciclabili e certificati
Per rispettare il PPWR è fondamentale che ogni imballaggio sia facilmente riciclabile e realizzato con materiali sostenibili.
Opta per:
- cartone ondulato riciclato e riciclabile,
- buste in carta o in plastica riciclata,
- nastri adesivi in carta o in PP riciclato,
- riempitivi ecologici come carta da imballo o cuscini d’aria compostabili.
Rajapack ti permette di combinare praticità e sostenibilità, garantendo soluzioni certificate e compatibili con la raccolta differenziata.
🧾 3. Aggiorna le etichette e le informazioni di smaltimento
A partire dal 2026 verranno definiti i criteri per le nuove etichette armonizzate che identificheranno materiale e modalità di raccolta degli imballaggi.
L’applicazione obbligatoria scatterà invece da agosto 2028, quando tutte le confezioni dovranno riportare simboli e codici standard validi in tutta l’Unione europea.
Nel frattempo, è consigliabile verificare che i propri fornitori siano già allineati alle nuove direttive per garantire una transizione fluida e senza rischi di non conformità.
In questo modo si assicura coerenza e trasparenza su tutto il materiale di imballaggio, senza errori di comunicazione verso il consumatore.
🤝 4. Coinvolgi fornitori e partner
Il PPWR rafforza la responsabilità estesa del produttore (EPR – Extended Producer Responsibility), principio che attribuisce a chi immette imballaggi sul mercato — produttori, importatori e distributori — la responsabilità finanziaria e organizzativa della loro gestione, dalla progettazione fino al riciclo e allo smaltimento.
Le nuove disposizioni prevedono che ogni azienda debba iscriversi a un registro nazionale e comunicare quantità e tipologie di materiali utilizzati, potendo adempiere agli obblighi in forma individuale o attraverso sistemi collettivi come consorzi o organismi riconosciuti.
L’obiettivo è duplice: ridurre i rifiuti di imballaggio e promuovere soluzioni sostenibili e tracciabili lungo tutta la filiera, secondo il principio europeo del “chi inquina paga”.
In questo contesto, Rajapack collabora esclusivamente con produttori certificati e partner conformi alle normative europee, supportando le aziende nella scelta di imballaggi responsabili e già allineati ai requisiti del PPWR.
💡 5. Trasforma l’obbligo in un’opportunità
Ottimizzare il packaging significa anche ridurre i costi di trasporto, migliorare la sostenibilità del brand e offrire un’esperienza di acquisto più coerente con le aspettative dei clienti.
Adeguarsi al PPWR oggi significa anticipare la concorrenza di domani.
Checklist PPWR: sei già conforme?
🔎 Verifica in pochi passaggi se i tuoi imballaggi rispettano già la nuova normativa europea sugli imballaggi (PPWR 2026).
Se anche uno solo di questi punti non è spuntato, è il momento giusto per agire!
✅ CHECKLIST RAJAPACK PER LA CONFORMITÀ PPWR
🧩 1. Ottimizzazione del volume
- Le scatole utilizzate rispettano il limite del 50% di spazio vuoto?
- I formati sono proporzionati al contenuto e riducono l’uso di riempitivi?
♻️ 2. Materiali sostenibili
- Gli imballaggi sono realizzati in materiale riciclato o riciclabile?
- Eviti l’uso di plastica vergine non necessaria o materiali difficili da separare?
🥡 3. Sicurezza alimentare
- Se spedisci prodotti alimentari, hai già verificato l’assenza di PFAS negli imballaggi?
- Hai documentazione e certificazioni aggiornate dai tuoi fornitori?
🏷️ 4. Etichettatura corretta
- Le confezioni riportano etichette chiare e uniformi su composizione e smaltimento?
🔁 5. Logistica e riuso
- Hai valutato l’introduzione di pack riutilizzabili per resi o spedizioni multiple?
- I tuoi processi di magazzino prevedono la separazione dei materiali per il riciclo?
📦 6. Partnership e tracciabilità
- Hai verificato che i tuoi fornitori siano conformi al PPWR?
- Hai definito un piano di transizione con scadenze e controlli interni?
💬 Consiglio Rajapack:
Effettua una valutazione periodica dei tuoi imballaggi. Piccoli aggiustamenti oggi possono evitarti costi e sanzioni domani.
Se vuoi capire dove intervenire, puoi richiedere una consulenza gratuita Rajapack per analizzare i tuoi pack attuali e trovare le soluzioni più adatte.
Soluzioni Rajapack per adeguarsi alla PPWR
Il modo più semplice per rispettare la nuova normativa imballaggi 2026 è scegliere fin da subito soluzioni già conformi, progettate per ridurre lo spazio vuoto, ottimizzare i volumi e garantire riciclabilità.
Con il catalogo Rajapack puoi costruire un sistema di imballaggio efficiente, sostenibile e pronto per le scadenze europee.
📦 Scatole in cartone su misura
Le scatole Rajapack sono disponibili in oltre 1.200 formati, dalle versioni automontanti alle scatole telescopiche o a coperchio separato.
Perfette per rispettare il limite del 50% di spazio vuoto, riducono il consumo di materiali di riempimento e ottimizzano il peso volumetrico nelle spedizioni.
Tutte le scatole sono riciclabili e realizzate in cartone ondulato, con opzioni in cartone riciclato per un impatto ambientale ridotto.
✉️ Buste per spedizioni eco e riciclabili
Per prodotti leggeri o poco ingombranti, le buste in carta o plastica riciclabile rappresentano l’alternativa ideale alle scatole.
Disponibili anche in versione imbottita o in cartone, permettono di spedire in sicurezza con un packaging conforme, leggero e facilmente smaltibile.
🫧 Materiali di riempimento sostenibili
Con la riduzione dello spazio vuoto, il materiale di riempimento deve essere usato in modo mirato e responsabile.
Rajapack propone riempitivi ecologici come:
- carta da imballo riciclata e pluriball ecologico,
- patatine in polistirolo riciclato,
- cuscini d’aria compostabili.
Tutti progettati per garantire protezione, leggerezza e riciclabilità.
🩵 Nastri adesivi conformi e riciclabili
Dal 2026 anche i nastri dovranno essere compatibili con la raccolta carta o plastica.
Rajapack offre nastri adesivi in carta o in PP riciclato, silenziosi, resistenti e sostenibili, perfetti per una chiusura sicura e conforme alle regole europee.
🤝 Consulenza personalizzata
Ogni e-commerce ha esigenze diverse: numero di spedizioni, peso medio, tipologia di prodotti, gestione dei resi.
Il team Rajapack può aiutarti a mappare i tuoi imballaggi, verificare la conformità PPWR e consigliarti le soluzioni più adatte per ridurre costi e impatto ambientale.
💬 Inizia oggi la transizione verso un packaging conforme.
Scopri le soluzioni Rajapack per spedire in modo più efficiente, sostenibile e in linea con la normativa europea 2026.
Trasformare la normativa in un vantaggio competitivo
Il nuovo Regolamento europeo sugli imballaggi (PPWR) non è solo un obbligo da rispettare: è l’occasione per ripensare il modo in cui le aziende spediscono, comunicano e si raccontano attraverso il packaging.
Chi sceglie di adeguarsi fin da ora non si limita a evitare sanzioni o complicazioni future: costruisce un vantaggio competitivo reale, fatto di spedizioni più leggere, costi ottimizzati e un’immagine aziendale coerente con i valori della sostenibilità.
La normativa 2026 segna l’inizio di una nuova era per l’e-commerce: ogni imballaggio dovrà essere più intelligente, trasparente e circolare.
E proprio in questo contesto Rajapack può essere il partner giusto per accompagnarti nella transizione, aiutandoti a individuare soluzioni tecniche, materiali e formati già conformi, senza rallentare le tue operazioni quotidiane.
👉 Adeguarsi alla PPWR oggi significa arrivare pronti domani.
Con gli imballaggi RAJA, puoi rendere ogni spedizione più sostenibile — per la tua azienda, per i tuoi clienti e per l’ambiente.