La scelta del giusto tipo di imballaggio è un fattore strategico per qualsiasi azienda. Non solo protegge i prodotti e ottimizza i costi di stoccaggio, ma rappresenta anche un’importante opportunità per veicolare l’immagine del brand.
Tuttavia, non tutti gli imballaggi sono uguali: esistono infatti imballaggi primari, imballaggi secondari e imballaggi terziari, ciascuno dei quali svolge precise funzioni.
Come vengono classificati gli imballaggi?
Gli imballaggi si classificano in tre categorie principali, definite dalla direttiva 94/62 CE del 20 dicembre 1994 che mira a ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi:
- Imballaggi primari: questo è il livello di imballaggio che entra direttamente in contatto con il prodotto. Ha la funzione di proteggerlo e conservarlo, garantendo anche il rispetto delle normative di etichettatura. Esempi comuni includono bottiglie, barattoli, blister e involucri alimentari.
- Imballaggi secondari: progettati per contenere più unità di vendita o più imballaggi primari, questi imballaggi facilitano la movimentazione e il trasporto, oltre a fungere da strumento di branding. scatole di cartone, buste, sacchetti, confezioni multipack e display per scaffali rientrano in questa categoria.
- Imballaggi terziari: sono utilizzati per raggruppare e consolidare imballaggi secondari per il trasporto e lo stoccaggio. Esempi includono pallet, film estensibili e reggette che garantiscono la stabilità del carico.
Questa classificazione non solo facilita la gestione dei materiali lungo la filiera produttiva e logistica, ma supporta anche la corretta separazione e il riciclo dei materiali.
Quali sono gli imballaggi primari?
L’imballaggio primario è il primo livello di protezione del prodotto, quello che entra direttamente in contatto con esso e ne garantisce l’integrità. La scelta del materiale è importantissima per gli imballaggi alimentari, farmaceutici o cosmetici, poiché deve offrire una barriera contro polvere, umidità, batteri e altri agenti esterni.
Funzioni dell’imballaggio primario
- Sicurezza del prodotto: protegge da urti, contaminazioni e alterazioni causate da luce, aria o temperature estreme.
- Identificazione e informazioni: deve riportare dati essenziali come nome del prodotto, ingredienti, data di scadenza, numero di lotto e istruzioni d’uso, garantendo conformità alle normative di etichettatura.
- Attrattività: nel contesto del retail, l’imballaggio primario deve anche catturare l’attenzione del cliente, spesso integrando elementi di branding come loghi e grafiche accattivanti.
Materiali prediletti
Gli imballaggi primari includono materiali come plastica alimentare, vetro, alluminio e cartone, selezionati in base alla natura del prodotto e alle sue esigenze di conservazione.
Quali sono gli imballaggi secondari?
Il packaging secondario è progettato per contenere più unità di vendita o imballaggi primari. Questo tipo di imballaggio ottimizza la gestione logistica, facilita il trasporto e offre una superficie aggiuntiva ideale per comunicare il brand.
Funzioni principali dell’imballaggio secondario
- Ottimizzazione dello spazio: grazie a design impilabili e pallettizzabili, l’imballaggio secondario riduce i costi di stoccaggio e trasporto.
- Branding: spesso decorato con loghi o elementi grafici, migliora l’esperienza del cliente e rafforza l’identità visiva dell’azienda.
- Protezione aggiuntiva: assicura che i prodotti raggiungano il cliente in perfette condizioni, riducendo il rischio di danni durante la movimentazione.
Materiali prediletti
Il packaging secondario può includere cartoni ondulati, plastica riciclata o imballaggi eco-friendly, come materiali compostabili, sempre più richiesti dai consumatori attenti alla sostenibilità.
Quali sono gli imballaggi terziari?
L’imballaggio terziario è il terzo livello di protezione e viene utilizzato per raggruppare imballaggi secondari, rendendo il trasporto e lo stoccaggio più efficienti. È cruciale per movimentare grandi quantità di merce in modo sicuro e stabile.
Funzioni principali dell’imballaggio terziario
- Consolidamento del carico: strumenti come pallet e regge assicurano che gli imballaggi secondari siano saldamente posizionati, evitando spostamenti durante il trasporto.
- Efficienza logistica: grazie a soluzioni come film estensibili o regge, l’imballaggio terziario facilita la movimentazione e minimizza i danni da urti o vibrazioni.
- Sostenibilità: materiali riciclabili, come film compostabili o regge in polipropilene, possono ridurre l’impatto ambientale, supportando strategie di sostenibilità aziendale.
Esempi comuni di imballaggi terziari
- Pallet: fondamentali per stabilizzare e trasportare grandi quantità di prodotti.
- Film estensibile: avvolge i carichi per proteggerli e mantenerli stabili.
- Regge: assicurano che le scatole sui pallet rimangano compatti e sicuri durante il trasporto.
Le nuove norme europee sugli imballaggi (2024)
Il Parlamento Europeo ha approvato nel 2024 delle nuove norme per rendere gli imballaggi più sostenibili, promuovendo un’economia circolare e riducendo i rifiuti in tutta l’UE. Queste norme prevedono obiettivi progressivi per ridurre i rifiuti di imballaggio, come una diminuzione del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040.
Le nuove disposizioni puntano anche a favorire il riuso, introducendo obblighi specifici per alcuni settori, e a migliorare il riciclo, stabilendo criteri per l’utilizzo di materiali riciclabili. Per esempio, i prodotti in plastica monouso e gli imballaggi composti da materiali difficili da separare saranno soggetti a restrizioni più severe.
Questi cambiamenti rappresentano un passo importante verso la sostenibilità, allineando l’industria agli obiettivi climatici dell’UE.
Perché è importante scegliere il giusto tipo di imballaggio?
Ogni tipologia di imballaggio ha un ruolo specifico nella protezione, gestione e promozione dei prodotti. Comprendere le tipologie di imballaggio e selezionare i materiali e le soluzioni più adatti alle proprie esigenze può fare la differenza in termini di costi, efficienza e sostenibilità.
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La scelta del giusto tipo di imballaggio rappresenta un elemento strategico per proteggere i prodotti, ottimizzare i processi logistici e valorizzare il tuo brand. Con l’introduzione delle nuove normative europee, orientarsi verso soluzioni sostenibili diventa una priorità per ridurre i rifiuti, promuovere il riuso e migliorare il riciclo.
Adottare imballaggi efficienti e innovativi non è solo una risposta alle esigenze normative, ma anche un’opportunità per rafforzare il rapporto con i consumatori, sempre più attenti all’ambiente. Con RAJA puoi contare su soluzioni su misura, progettate per garantire efficienza, sicurezza e sostenibilità, indipendentemente dal tuo settore.
Investire in un packaging ben studiato non è un semplice dettaglio: è un passo avanti per migliorare i tuoi processi e il tuo impatto ambientale, trasformandolo in un autentico vantaggio competitivo.