Rassegna dell’imballaggio racconta Rajapack

6 minuti24 febbraio 2017

L’intervista di Rassegna dell’Imballaggio

I numeri parlano chiaro: il fatturato 2016 ha superato i 500 milioni di euro, la rete distributiva conta una presenza capillare in 17 Paesi europei e serve 700.000 clienti. In questa intervista, Lorenza Zanardi, Direttore Generale Rajapack Italia, racconta di forza e le strategie di questa realtà unica.

Ci parla del Gruppo RAJA in termini di mission e filosofia aziendale?

Come Gruppo RAJA, siamo leader in Europa nella distribuzione di imballaggi. Ovunque siamo conosciuti per la cultura del cliente e del servizio, per l’impulso all’innovazione e la competenza dei nostri 1.600 collaboratori. Crediamo fermamente che creare buone condizioni di lavoro porti a risultati eccellenti. Per questa ragione in Francia è nato RAJABest, un programma che promuove costanti investimenti nella formazione e nella crescita professionale di ciascuno, tutelando la salute e il benessere di tutti senza dimenticare di creare momenti di convivialità e condivisione. Questo investimento ci ha portati ad avere gruppi di lavoro motivati, produttivi e inclini alla sperimentazione.

Nella vostra storia aziendale, avete fatto del vostro essere un’azienda al femminile un punto di forza, ci può spiegare perché?

La storia del Gruppo RAJA è innanzitutto una storia di donne. RAJA è l’acronimo di Rachel e Janine, due ostinate signore francesi che sono riuscite ad aprire nel 1954 una propria società, Les Cartons Raja, nel mondo prettamente maschile degli imballaggi. La guida dell’impresa è poi passata a Danièle Kapel-Marcovici, l’attuale presidente, una donna intraprendente, che ha saputo scorgere nell’espansione europea la chiave per la crescita. Anche in Italia portiamo avanti la tradizione attraverso la mia direzione e uno staff al 60% al femminile. Innanzitutto tengo a precisare che tra i miei collaboratori ci sono sia donne che uomini capaci. Se però devo individuare alcuni tratti comuni tra noi donne, indicherei il senso di responsabilità, l’amore per il dettaglio, il senso del servizio, che è poi uno dei plus del gruppo, ma anche la sensibilità nel cogliere il cambiamento…abbiamo le antenne! Last but not least credo che molte madri abbiano alcune skills come il problem solving o la capacità di dire “NO”, che possono essere esportate con successo all’ambito lavorativo.

Quali sono le caratteristiche più interessanti e apprezzate della vostra offerta? Quali connotazioni contraddistinguono la vostra offerta-prodotto?

I clienti apprezzano molto l’omnicanalità, la possibilità di farci domande e poi ordinare attraverso il mezzo che preferiscono: il catalogo, il telefono, l’e-mail, il sito, la chat, i social media…Ma soprattutto amano la velocità; i nostri 4.000 prodotti, sempre a stock, sono consegnati in 24/48h, in alcune città anche entro le h. 10.30 del mattino successivo all’ordine e i nostri esperti di imballaggio forniscono risposte e preventivi rapidi. Sanno inoltre di potersi fidare della qualità dei prodotti a marchio RAJA, controllata scrupolosamente, e stimano la nostra capacità di creare soluzioni taylor-made, sia per il piccolo artigiano, sia per la grande multinazionale. Per numerosi gruppi di rilievo realizziamo consegne multi-sito, effettuiamo stock di imballi personalizzati e progettiamo sistemi di imballaggio complessi, che permettono di risparmiare spazio in magazzino, velocizzando contemporaneamente l’intero processo di imballaggio. Il vostro sito, Rajapack.it, è stato eletto il miglior e-commerce italiano per il commercio alle imprese nel 2016.

Quali sono le motivazioni che stanno dietro questo riconoscimento? Che valore haavuto l’e-commerce per il successo del vostro business?

Il nostro sito è stato eletto miglior e-commerce italiano per il commercio alle imprese da Netcomm perché ha saputo portare la facilità e l’usabilità dell’esperienza di navigazione del B2C anche nel B2B. Chiave del successo sono stati alcuni strumenti innovativi introdotti come il RAJAPRINT, che permette di visualizzare un’anteprima dei propri nastri o le proprie shopper personalizzate, prima di procedere con l’ordine o i motori di ricerca RAJABOX e RAJABAG, che consentono di individuare in pochi click il proprio formato di scatola o sacchetto tra migliaia di formati. Un’altra caratteristica del nostro sito molto apprezzata è la possibilità per i grandi clienti di avere on-line i prezzi annuali concordati, una volta loggati, oltre ad altri servizi personalizzati che permettono di risparmiare tempo. Questo costante spirito di innovazione paga, basti pensare che nel 2007 il nostro sito e-commerce contribuiva al fatturato solo per il 12% mentre nell’ultimo anno ha raggiunto il 35%. Sempre nel 2007 solo il 24% dei nuovi clienti sceglieva il sito per inserire il primo ordine, oggi questo valore è salito all’80%. Se qualcuno fosse interessato ad approfondire nel dettaglio i benefici dell’e-commerce per l’azienda, ho scritto un capitolo del libro “E-commerce B2B Le opportunità, gli strumenti e i casi di successo nell’e-commerce B2B e B2Retail”, edito da Franco Angeli a fine 2016 e curato da Netcomm.

Rajaprint

L’attenzione all’ambiente è da sempre nelle vostre strategie aziendali. In che modo attuate questa policy focalizzata al rispetto dell’ambiente?

Da anni siamo certificati ISO 14001, ma il nostro impegno va oltre, siamo un partner eco-responsabile! Aggiungiamo continuamente alternative verdi ai nostri imballi. I clienti, specialmente i gruppi con una politica ecologica, possono sempre scegliere il sacchetto o la scatola riciclata al posto di quelli standard. Favoriamo le innovazioni green. Nel 2015 Geami®, la nostra macchina che crea una protezione in carta con proprietà analoghe a quelle del film a bolle in plastica, ha vinto l’Oscar dell’Imballaggio assegnato dalla società G.I.S.I. (Francia). Preferiamo servirci prevalentemente di fornitori europei (oltre il 90%), rispettosi delle normative ambientali vigenti. Inoltre, sensibilizziamo tutti i nostri collaboratori ad adottare comportamenti virtuosi che favoriscono il risparmio energetico.

imballaggi ecologici Rajapack

Il vostro approccio alla sostenibilità non è soltanto dal punto di vista ambientale. La Fondazione Raja è uno strumento adeguato per esprimere una responsabilità sociale d’impresa che va oltre la semplice salvaguardia ambientale. Quali sono i progetti che avete portato avanti?

Credo che l’azienda debba avere un ruolo sociale oltre che economico. Da oltre 10 anni la nostra Fondation RAJA si impegna per difendere i diritti delle donne e prevenire la violenza di genere, con uno stanziamento che ha superato i 4M€. In particolare nell’ultimo anno sono stati portati avanti progetti eco-solidali, in numerosi paesi del terzo mondo dove le donne sono le prime vittime dei cambiamenti climatici. Abbiamo insegnato a numerose comunità sistemi per l’avviamento di un’agricoltura ecosostenibile, capace di portare sostentamento alle famiglie, senza nuocere alla loro salute e a quella dei consumatori finali. Questi progetti continueranno anche nel 2017 e cercheremo di svilupparli anche in Italia. Ad oggi stiamo vagliando diversi ambiti di intervento, primo tra tutti la violenza di genere, problematica che sentiamo particolarmente e per la quale vorremmo, nel nostro piccolo, agire in prima persona.

 

 

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