Lead Time

Ottimizzare il lead time è possibile?

8 minuti 13 dicembre 2023

Il lead time, o tempo di attraversamento, rappresenta l’intervallo che intercorre tra l’ordine di un prodotto e la sua consegna al cliente. Questo parametro è vitale per la gestione efficace della supply chain, poiché influisce direttamente sulla competitività delle aziende, sulla soddisfazione dei consumatori e sui costi di produzione e distribuzione. Una gestione accurata del lead time aiuta a migliorare le performance complessive di un’azienda, ottimizzando i processi e riducendo i tempi di attesa per i clienti.

Da cosa dipende il lead time? 

Il lead time di un prodotto spesso non dipende da un singolo attore, anzi può coinvolgere realtà diverse. Più è lunga la catena di approvvigionamento, maggiore è il numero di attori coinvolti, tra questi ad esempio troviamo fornitori di materie prime, produttori, trasportatori, venditori e non solo. Moltissimi di noi, in questi ultimi anni, avranno toccato con mano, magari inconsapevolmente, la pluralità di soggetti che compongono una supply chain e come questo influisca sui tempi di attraversamento. Basta, infatti, pensare alle difficoltà nella consegna di tanti beni che il mercato ha vissuto nella ripresa post covid o allo scoppio della guerra in Ucraina. Sono bastate delle criticità su singoli anelli della catena di fornitura per determinare dilatazioni dei tempi di consegna dei prodotti.

Se è vero, quindi, che è necessario fare in modo di ottimizzare il più possibile questo parametro e lo sforzo deve venire da più parti, è vero anche che ottimizzare il lead time è possibile e ci sono varie strategie per farlo e diverse aree su cui intervenire. Prima di parlarne, cerchiamo di capire meglio cosa si intende quando si parla di lead time, come calcolarne il valore e da quali altri fattori dipende.

Cosa significa lead time?

Partiamo dal lead time meaning: che cosa significa lead time? Si traduce letteralmente con “tempo di attraversamento”. Nella gestione della supply chain, il lead time rappresenta il periodo necessario per completare un’intera sequenza di processi concatenati. Comprende tutto ciò che succede dalla pianificazione e acquisizione delle materie prime, fino alla consegna del prodotto finito al cliente.

All’interno di questi periodi, vi sono quindi altre fasi, come il lead time di produzione, il lead time di consegna, i cycle time… e altri cicli intermedi che coinvolgono l’intera catena di approvvigionamento. Vediamo alcune delle fasi che compongono il lead time.

Lead time di produzione

Il lead time di produzione è la parte del lead time dedicata esclusivamente alla produzione del bene. Include tutte le attività coinvolte nella trasformazione delle materie prime in prodotti finiti, come la progettazione, l’assemblaggio, il collaudo di qualità e l’imballaggio.

Lead Time di Consegna 

Il lead time di consegna è il tempo totale che intercorre tra il momento in cui parte la spedizione e il momento in cui il prodotto o servizio viene effettivamente consegnato. 

Cycle Time e differenze con Lead Time 

Il cycle time è il tempo necessario per completare una singola unità di prodotto o un’operazione specifica all’interno di un processo. Questa metrica è fondamentale poiché riflette direttamente l’efficienza di un processo, indicando quanto tempo impiega una task specifica dall’inizio al completamento. La misurazione accurata del cycle time permette alle aziende di valutare e ottimizzare la produttività dei singoli passaggi produttivi. 

Nonostante spesso possa esserci confusione, è importante distinguere tra lead time e cycle time. Mentre il lead time include l’intero arco temporale dall’ordine alla consegna, coprendo tutti i processi e i tempi di attesa associati, il cycle time si concentra esclusivamente sul tempo effettivamente impiegato per compiere le singole operazioni. Capire questa differenza è cruciale per ottimizzare entrambi gli aspetti e migliorare l’efficienza complessiva della supply chain. 

Calcolo del Lead Time: un processo cruciale per la Supply Chain

Capire come si calcola il lead time è essenziale tanto per i fornitori quanto per i clienti. I fornitori, che gestiscono la produzione o la fornitura dei beni, utilizzano il lead time per pianificare le operazioni necessarie e valutare la redditività dei loro processi. I clienti, d’altra parte, utilizzano il lead time per determinare se le tempistiche di consegna soddisfano le loro aspettative. 

Il lead time si può calcolare con un’operazione molto semplice: Lead time = data di consegna – data dell’ordine

Questo risultato rappresenta il totale dei giorni necessari per completare tutte le fasi della supply chain, dalla ricezione dell’ordine alla consegna del prodotto finito.  

Comprendere e monitorare il lead time permette alle aziende di identificare opportunità di miglioramento nei loro processi di produzione e distribuzione, mirando a ridurre i tempi e incrementare la soddisfazione del cliente. 

Perché ottimizzare il tempo di attraversamento?

Per ridurre il lead time è dunque essenziale ottimizzare i processi produttivi e logistici. Ci sono diverse strategie che le aziende possono applicare, vediamole di seguito.

Se vuoi sapere di più sull’ottimizzazione dei processi logistici, non perderti la nostra guida: Logistica 4.0 e Gestione della Supply Chain: metodi per l’ottimizzazione di Lead Time e Scorte.

Pianificazione efficiente

Un’attenta pianificazione e previsione della domanda aiuta a evitare ritardi nella produzione e nell’approvvigionamento delle materie prime. Se un’azienda riesce a stimare e prevedere le richieste dei clienti, riuscirà ad evadere gli ordini più velocemente, in alcuni casi anche in maniera immediata.

La pianificazione consente di ridurre in particolare il lead time di produzione perché permette di:

  • fare approvvigionamenti delle materie prime e avere già “in casa” il materiale necessario;
  • effettuare le lavorazioni che si possono anticipare per predisporre il prodotto, alcuni imballaggi, attività che non prevedono personalizzazioni, ecc.

Una pianificazione efficiente si può fare anche stringendo accordi con i clienti abituali, stabilendo una ciclicità delle forniture, calendarizzando insieme gli ordini. Un’iniziativa di questo genere ha anche il vantaggio di fidelizzare il cliente: anche lui infatti potrà trarre vantaggio da una pianificazione degli acquisti e da un partner di supporto proattivo nelle forniture.

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Collaborazione con fornitori

Stabilire relazioni collaborative con i fornitori permette di avere una gestione più efficiente delle materie prime: tempi di ricezione ridotti, riduzione delle interruzioni nella produzione e prezzi concordati.

Alcuni fornitori inoltre possono essere in grado di fare già alcune lavorazioni iniziali sulla materia prima e consegnare, in questo modo, un prodotto semilavorato. Accordi di questo tipo possono ridurre il lead time di produzione.

Anche alcune imprese di logistica conto terzi possono occuparsi di attività come l’imballaggio o la creazione di colli personalizzati, servizi che meritano una valutazione perché, spesso, consentono di ottimizzare anche il lead time di consegna.

Automazione

Automatizzando i processi produttivi e logistici, e più in generale ricorrendo a tecnologie efficienti, è possibile ridurre i tempi di attesa e gli errori umani, migliorando l’efficienza complessiva.

Oltre ai sistemi di automazione nella produzione, anche nella logistica si sta assistendo a una crescente automazione: sistemi automatizzati per lo stoccaggio, veicoli a guida autonoma, rulli per il trasporto dei colli, transpallet che oltre a trasportare pesano la merce, sistemi di etichettatura smart, magazzini verticali e non solo.

L’automazione sta vivendo davvero un’epoca d’oro e, a tutti i livelli, è in grado di introdurre miglioramenti sensibili sia che si tratti di soluzioni semplici, facili da implementare sia che si tratti di sistemi complessi che utilizzano l’intelligenza artificiale

L’importanza dell’analisi dati per la riduzione del Lead Time

Nell’era dell’industria 4.0, l’analisi dei dati si rivela fondamentale per l’ottimizzazione dei processi di supply chain, con un impatto diretto sulla riduzione del lead time. Le informazioni estratte dall’analisi dei dati permettono di identificare inefficienze e punti critici che possono allungare i tempi di attraversamento, offrendo così la possibilità di implementare miglioramenti mirati e significativi. 

Lo storico dei processi e il flusso di lavoro all’interno di un’azienda costituiscono una risorsa preziosa. Analizzare questi dati rivela pattern di lavoro e stagionalità dei prodotti, elementi chiave per una pianificazione del lavoro più accurata che contribuisce direttamente alla riduzione del lead time. Tracciare queste attività non solo consente di prevedere meglio le esigenze operative, ma anche di identificare e correggere inefficienze e collo di bottiglia nei processi produttivi, ottimizzando i vari cycle time. 

I dati e la loro analisi rappresentano la base di partenza per la mappatura delle performance dell’azienda e per l’individuazione delle potenziali aree di miglioramento, per migliorare il servizio al cliente, minimizzare i costi e sviluppare un business sostenibile. 

Come il Lead Time influenza il ROI e le recensioni delle aziende 

Ridurre il lead time non è solo una questione di efficienza operativa; ha anche un impatto diretto sul ritorno sull’investimento (ROI) delle aziende. Un lead time più breve può significare costi di magazzino ridotti, minori rischi di obsolescenza del prodotto e una maggiore capacità di rispondere prontamente alle fluttuazioni della domanda. Questi fattori contribuiscono a un miglioramento del bilancio finanziario e a un incremento della competitività sul mercato. 

Oltre ai benefici economici, un lead time ottimizzato migliora anche la percezione del cliente. La capacità di consegnare prodotti in modo rapido e affidabile è spesso riflesso nelle recensioni dei clienti. Clienti soddisfatti sono più inclini a lasciare feedback positivi e a raccomandare il servizio o il prodotto ad altri. Queste recensioni positive non solo accrescono la reputazione dell’azienda, ma possono anche influenzare direttamente le decisioni di acquisto di nuovi clienti, creando un ciclo virtuoso di crescita e fidelizzazione. 

Implementando strategie mirate alla riduzione del lead time, le aziende non solo vedono miglioramenti nel loro ROI, ma possono anche aspettarsi un significativo miglioramento nella soddisfazione e nelle recensioni dei clienti, consolidando ulteriormente la loro posizione nel mercato. 

 

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