Logistica sostenibile per la riduzione di emissioni CO2

5 minuti 06 marzo 2024

Lo sviluppo sostenibile rappresenta un modello di crescita che intende soddisfare le esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di rispondere alle loro. Questo concetto è fondamentale nella logistica moderna, dove la sostenibilità ambientale e sociale diventa un obiettivo primario. La logistica sostenibile è una necessità crescente per ridurre l’impatto ambientale delle attività industriali e logistiche, specialmente nella riduzione delle emissioni di CO2.

Supply chain sostenibile: oltre la riduzione delle emissioni di CO2

La supply chain sostenibile va oltre la semplice riduzione delle emissioni di CO2. Si tratta di integrare pratiche sostenibili in ogni fase della catena di fornitura

  • sourcing dei materiali
  • produzione
  • distribuzione
  • consumo
  • smaltimento finale dei prodotti

Questo approccio non solo apporta benefici all’ambiente ma supporta anche la responsabilità sociale, contribuendo a un futuro più verde per le generazioni future.

Green Supply Chain e Green Procurement
Le pratiche di green supply chain si riferiscono, dunque, all’implementazione di politiche sostenibili a tutte le fasi del ciclo di produzione, dalla produzione alla distribuzione.

Questo approccio si concentra sulla riduzione dell’impatto ambientale delle operazioni logistiche, attraverso l’uso di tecnologie pulite, l’ottimizzazione dei percorsi di trasporto, la riduzione dei rifiuti e l’aumento dell’efficienza energetica. Gli obiettivi principali includono: 

  • la riduzione delle emissioni di gas serra
  • il miglioramento della gestione delle risorse
  • il sostegno a un’economia circolare.

La green supply chain coinvolge anche la scelta di materiali sostenibili per l’imballaggio e il trasporto, e l’adozione di fonti di energia rinnovabili. Queste pratiche non solo beneficiano l’ambiente, ma possono anche portare a una riduzione dei costi a lungo termine e migliorare l’immagine aziendale.

Un aspetto chiave di questa strategia è il green procurement, ovvero l’acquisto di materiali e servizi che sono rispettosi dell’ambiente. Questo implica scegliere fornitori che adottano pratiche sostenibili, privilegiando prodotti riciclabili o riutilizzabili e riducendo lo spreco. Attraverso questi metodi, le aziende possono contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2 e promuovere una maggiore responsabilità ambientale.

Nel settore della logistica, la transizione verso una supply chain sostenibile richiede un approccio innovativo e un’attenta analisi delle best practices. Gli addetti ai lavori sono chiamati a esplorare soluzioni avanzate e strategie dettagliate per implementare la sostenibilità in ogni fase della catena di fornitura.

Ricordiamoci che sono sempre le persone a fare la differenza, per questo è necessario investire nella formazione e nella sensibilizzazione del personale e delle parti interessate. Gli addetti ai lavori devono essere aggiornati sulle ultime tendenze e sulle competenze necessarie per gestire una supply chain sostenibile, promuovendo una cultura aziendale orientata alla sostenibilità.

Azioni upstream e downstream nella logistica sostenibile

Nel contesto della logistica sostenibile, è fondamentale considerare le azioni sia upstream (a monte) che downstream (a valle) della catena di fornitura. Questi termini descrivono le diverse fasi del processo logistico e la loro relazione con l’ambiente.

Azioni upstream per una sostenibilità integrata

Le azioni upstream riguardano tutte le operazioni che precedono la produzione del prodotto. Questo include la selezione di materie prime, la scelta dei fornitori, e la produzione stessa. Nella logistica sostenibile, un’azione upstream efficace significa:

  • Scegliere fornitori che utilizzano pratiche sostenibili e risorse rinnovabili.
  • Adottare processi di produzione che minimizzino l’impatto ambientale, come l’uso di energie rinnovabili e la riduzione dei rifiuti.
  • Considerare l’impatto ambientale nella progettazione dei prodotti, privilegiando materiali riciclabili e processi di produzione a basso impatto.

Azioni downstream per ridurre l’impatto ambientale

Le azioni downstream, d’altra parte, includono la distribuzione, il consumo, e lo smaltimento del prodotto. Nella logistica sostenibile, le azioni downstream si concentrano su:

  • L’ottimizzazione dei percorsi di distribuzione per ridurre le emissioni di CO2.
  • L’incoraggiamento al riciclo e al riutilizzo dei prodotti a fine vita.
  • L’implementazione di sistemi di ritorno per il riciclaggio dei prodotti e degli imballaggi.

Incorporando strategie sostenibili sia nelle fasi upstream che downstream, le aziende possono ridurre significativamente il loro impatto ambientale complessivo, contribuendo alla salvaguardia delle risorse per le generazioni future. Questa visione olistica della catena di fornitura non solo migliora la sostenibilità ambientale ma rafforza anche l’efficienza operativa e l’immagine aziendale.

Riciclaggio e sostenibilità: il caso del PET

Il PET (polietilene tereftalato) è uno dei materiali più comunemente utilizzati e riciclati nel mondo. Il suo riciclaggio è un esempio eccellente di come la logistica possa contribuire alla sostenibilità. Attraverso il riciclaggio del PET, si riducono i rifiuti e l’uso delle risorse naturali, e si contribuisce alla diminuzione delle emissioni di CO2, dato che il processo di riciclaggio richiede meno energia rispetto alla produzione di nuovo materiale.

L’implementazione di strategie di riciclaggio efficaci è un passo fondamentale verso una logistica più verde. Prodotti come il nastro adesivo composto per l’85% di PET riciclato, sono esempi concreti di come il riciclo del PET possa essere integrato in prodotti di uso quotidiano

Questi nastri non solo utilizzano materiale riciclato, ma mantengono anche elevate prestazioni, dimostrando che la sostenibilità può andare di pari passo con la qualità e l’efficienza. L’uso di tali prodotti nella logistica e nell’imballaggio rappresenta un importante contributo alla riduzione dell’impronta ambientale, promuovendo un’economia circolare e riducendo la dipendenza dalle risorse non rinnovabili.

Progetti innovativi per salvare l’ambiente

Oltre alle pratiche quotidiane di sostenibilità, sono essenziali anche progetti ambiziosi e innovativi per salvare l’ambiente. Questi possono includere lo sviluppo di tecnologie verdi per il trasporto e la logistica, l’uso di energie rinnovabili nelle operazioni logistiche e la collaborazione con organizzazioni dedicate alla sostenibilità ambientale. La supply chain sostenibile non è solo un’utopia, ma una realtà in divenire, con molte aziende che già adottano queste pratiche per ridurre il loro impatto ambientale e contribuire a un futuro più verde e sostenibile.

Adottando pratiche di green procurement, incentivando il riciclaggio, sviluppando una green logistic e lanciando progetti innovativi, il settore logistico può svolgere un ruolo significativo nella riduzione delle emissioni di CO2 e nella promozione della sostenibilità ambientale e sociale.

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